TRADIMENTO – LE CAUSE E COME AFFRONTARLO
Perché si tradisce? Si può tradire quando si ama? Come superare il tradimento? Tra i vari argomenti trattati dallo Studio Psiché di Milano con la Dr. Francesca Minore, in questo articolo vogliamo rispondere a questi interrogativi.
Tradimento – Le cause
I motivi che spingono al tradimento sono vari. Analizzando le ragioni, è possibile comprendere meglio il comportamento di chi è infedele. Assumere consapevolezza circa le cause che spingono a tradire consente poi di scegliere il comportamento più adeguato per affrontarlo e superarlo.
Tradimento – Quando la causa è nella relazione
Domenico ama la moglie. Dichiara che è con lei che desidera fare progetti ed invecchiare. Ciò nonostante da qualche anno vive una relazione parallela “con una donna del tutto simile a mia moglie”. Domenico decide di intraprendere un percorso di counseling perché la situazione lo sta angosciando. Si sente in colpa, è ossessionato dalle ruminazioni su cosa fare, chi scegliere, come affrontare il problema. E più ci ragiona, più si sente depresso ed afflitto.
Le ragioni del tradimento di Domenico
Che cosa gli sta accadendo? “Ho sempre avuto solidi valori, credo nella famiglia e nelle promesse fatte a mia moglie. Con lei mi sembra di aver tradito la parte migliore di me. E’ così? Quali sono i motivi del suo comportamento? Nel corso dei colloqui di counseling emerge la realtà della sua vita matrimoniale. La coppia si ama, ma nel corso degli anni ha evitato di affrontare le dinamiche disfunzionali del loro rapporto. Giuliana, la moglie, è una donna forte, con un passato doloroso alle spalle. Che l’ha lasciata delusa, disincantata e cinica. Come succede spesso, inconsapevolmente si rapporta al marito come fosse del tutto simile al padre ed al fratello, inetti e falliti. Agli inizi della relazione, Domenico accusava le svalutazioni senza reagire. Con il tempo, la sua autostima, la rabbia inespressa, il senso di rivalsa, l’hanno portato a cercare conferme altrove. E’ fuggito, ha evitato il confronto con la moglie.
Dopo qualche tempo, grazie alla consapevolezza acquisita nel percorso di counseling Domenico decide di riprendere in mano la sua vita. Propone alla moglie una terapia di coppia in cui finalmente risolvere le tensioni relazionali, in cui apprendere nuove modalità comunicative, in cui risolvere il vuoto esistenziale nel quale da lungo tempo è precipitato e che ha causato il tradimento.
Tradimento – Quando la causa è remota
Giada, pur dichiarando amore per il compagno, lo tradisce regolarmente. Come è possibile? Lei stessa dichiara di agire d’impulso, di non sapersi gestire. Prova imbarazzo, vergogna e senso di colpa autentici per il dolore che arreca. Stimolata ad interrogarsi, afferma che a condurla è il bisogno di leggerezza, di emozioni, di romanticismo e di evasione. Al contempo si dice soddisfatta della sua relazione e sinceramente legata al partner di cui non può far a meno. Decide di intraprendere un percorso psicoterapeutico perché è confusa. La destabilizza la totale mancanza di controllo in cui versa. Ritiene inoltre che il suo comportamento prima o poi possa compromettere irreparabilmente l’armonia di coppia a cui tiene molto.
Le ragioni del tradimento di Giada
Approfondendo la sua storia, emerge una violenza subita tanti anni prima. Era ancora una bambina. Viveva in un paesino e spesso si recava al piccolo negozio di alimentari su richiesta della madre. Una mattina però, il garzone la spinge in un angolo nascosto ed abusa di lei. “Ero una ragazzina tosta. Non ho permesso a quell’episodio di rovinarmi la vita.” E’ vero, Giada ha saputo crescere, conquistare la sua autonomia, studiare e vivere la socialità senza problemi. Apparentemente. Dentro di lei il trauma subito e prontamente rimosso ha continuato a lavorare, come spesso accade quando l’evento drammatico non viene elaborato. La donna infatti non ne ha mai parlato prima sentendosi colpevole di “non aver saputo reagire”. Ma la sua mente ha prodotto convinzioni e pensieri disfunzionali riguardo a sé, il mondo, l’altro. Grazie al percorso psicoterapeutico, i contenuti di pensiero e le emozioni correlati al trauma vengono gradualmente ad emersione. E’ così che Giada assume consapevolezza delle ragioni dei suoi continui tradimenti. Che compie con giovani uomini del tutto simili allo stupratore. A che scopo? Al fine di dimostrare a se stessa che oggi il controllo lo ha lei e nessuno può approfittarsene. E’ lei infatti a scegliere con chi, quando iniziare e quando chiudere la frequentazione. In una drammatica coazione a ripetere.
Tradimento – Quando la causa è il bisogno di conferma
Franco è un uomo di successo. Sul piano professionale ha raggiunto infatti gli obiettivi che si era prefissato. Richiede un intervento psicoterapeutico perché afflitto da una costante insoddisfazione. “Dovrei ritenermi soddisfatto ed invece sono sempre alla ricerca di qualcosa, specie in amore.” Franco è stato più volte sposato, anche ora lo è. Ha una bella famiglia di cui poter andar fiero. Eppure entra ed esce da relazioni che inizialmente lo riempiono di entusiasmo per poi lasciarlo afflitto dalla noia. “Ogni volta mi dico che devo smettere di tradire la mia compagna, ma non riesco ad evitarlo. Sono stanco… vorrei vivere sereno, senza complicazioni, ma è come se nulla bastasse mai.”
Le ragioni dei tradimenti di Franco
“Non basta mai” Franco ha ragione. Anche quando sembra raggiungere un equilibrio emotivo soddisfacente, non basta, non dura, la noia (o la delusione delle aspettative) fanno regolarmente capolino. E ciò lo stimola ad un nuovo tradimento. Quali le ragioni del suo comportamento? Il bisogno esasperato di conferma. Del suo essere speciale. Unico. L’uomo è incapace di impegnarsi in una relazione. Farlo implica momenti di entusiasmo ma anche di normalità, di stanchezza. Implica l’impegno di far funzionare il rapporto. Il riconoscimento e la tolleranza dei limiti e difetti della compagna. Implica che l’altro “ci veda” con le nostre aree di vulnerabilità. Che l’altro non sia in grado di prestarci un’attenzione costante e totale. Franco è consapevole della sua incapacità ad accettare tutto questo. Il percorso terapeutico sarà dunque teso a sviluppare una capacità di amare più adattiva e matura. Ma c’è dell’altro. Le persone come Franco hanno una tendenza temperamentale volta alla ricerca continua di gratificazione (reward dependence). In conseguenza di ciò in loro l’area subcorticale mesolimbica, il “cervello antico”, è particolarmente ricettiva agli stimoli di piacere. Per curare questo aspetto del problema, a Franco vengono proposte delle strategie di controllo dell’impulsività. Apprenderle gli consentirà di regolarla. Malgrado le apparenze, la ricerca esasperata del piacere comporta una serie di disagi. Tra questi l’impossibilità a governare la propria vita e sperimentare uno stato di autentico benessere.
Studio Psiché – chi siamo
Negli ultimi anni, dato l’incremento di richieste, lo Studio Psiché di Milano ha messo a punto un servizio online di counseling e psicoterapia specificatamente costruito per funzionare come le sessioni in presenza in termini di approccio metodologico, tecniche e protocolli utilizzati. Tutto ciò al fine di garantire un intervento produttivo ed efficace volto a ripristinare una situazione di benessere anche quando svolto non in presenza.
E’ disponibile inoltre un servizio di consulenza online per expat specificatamente dedicato alle esigenze di coloro che risiedono all’estero.
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