LA MENOPAUSA – LE ETA’ DELLA DONNA
Menopausa: quali sono i compiti evolutivi di questo stadio della vita? quali gli effetti psicologici? Come viverla con serenità ed entusiasmo?
Menopausa. Tra i vari argomenti trattati allo Studio di Counseling Psiché di Milano con la Dr. Francesca Minore, qui interessa esplorare un’età della donna per certi aspetti nuova. Ad oggi infatti la menopausa è un periodo della vita intenso, attivo, produttivo. Non più correlata solo alla cessazione della fertilità, nella società attuale diviene età pregna di possibilità se vissuta adeguatamente.
Con l’aiuto di una fiaba affronteremo il tema.
FIABA – RAPERONZOLO (PREZZEMOLINA versione Italiana) di Gianbattista Basile, 1636
C’era una volta
una giovane in attesa. Presa dalla voglia di prezzemolo, un giorno ne rubò un mazzo dall’orto della strega. Quella, resasi conto del furto, la minacciò pesantemente “Quando nascerà il tuo bambino dovrai consegnarmelo, altrimenti morirai!”
Trascorsi gli anni, la figlia della giovane ladra era divenuta una bella bambina. Ogniqualvolta si trovava a passare davanti alla casa della strega, quella le ripeteva “Prezzemolina! Ricorda alla mamma che mi deve qualcosa!”. La piccola allora chiedeva spiegazioni alla mamma, la quale solo rispondeva “Ma sì, continua a dirlo, dì che se la prenda!” Prezzemolina lo riferì alla vecchiaccia. E quella la rapì e rinchiuse nel folto del bosco, in un’alta torre dotata di un unico pertugio.
Passarono anni.
La ragazza trascorreva le giornate affacciata alla finestrella. Sua unica compagnia la strega, che ogni sera andava a controllarla portandole del cibo. Prezzemolina calava la lunga treccia bionda e la faceva salire.
Un giorno, udito un cavallo al galoppo, la giovane urlò tanto forte, che il cavaliere la raggiunse. Da quel momento, il principe pensò di farle visita ogni notte arrampicandosi sull’alta torre.
Saputolo, la strega raggiunse i giovani innamorati in un baleno. I due cercarono qualcosa che li aiutasse ad evadere. Trovarono solo tre ghiande. In tutta fretta Prezzemolina le mise in tasca e si diedero alla fuga.
L’inseguimento durò a lungo.
Il destriero del principe non riusciva a seminare la vecchia. Senza pensarci, Prezzemolina gettò all’indietro una ghianda, la quale si tramutò in un cane famelico. La strega però gli lanciò delle pagnotte che lo resero inoffensivo. La seconda ghianda fece apparire un leone. Allora la vecchia si trasformò in asino e la belva, per paura dei calci del somaro, si ritrasse. Per fortuna, la terza fece apparire un lupo dalle zanne affilate. La vecchiccia, che aveva dimenticato di togliersi la pelle d’asino della precedente metamorfosi, fu travolta dall’animale, che, con le sue enormi fauci, la inghiottì in un solo boccone. Da quel giorno, Prezzemolina ed il principe vissero felici e contenti.
La menopausa in un ottica psicologica
Nell’articolo dedicato alla maternità, abbiamo analizzato il personaggio della giovane madre ed il suo simbolismo. Qui ci interessa approfondire la personalità di un’altra protagonista, la strega, per riconoscerne i rimandi metaforici.
Derubata dei ciuffi di prezzemolo, la vecchia dirimpettaia promette di vendicarsi portando via il bimbo che sta per nascere. Qual è il significato simbolico di questo passaggio della fiaba? Fuor di metafora, possiamo pensare che la donna si senta defraudata della possibilità di procreare e pretenda risarcimento dalla giovane, la quale – incinta – le rispecchia una peculiarità femminile di cui lei non può più disporre. Infatti la donna si trova a vivere un’età il cui compito evolutivo per eccellenza consiste nell’accettazione delle modificazioni fisiologiche prescritte dal tempo.
La menopausa nella società attuale
Nella società attuale la menopausa non è più connessa alla vecchiaia. Da questo punto di vista la fiaba è datata.
Rimangono però inalterate le criticità di questa fase dell’esistenza:
- il cambiamento fisiologico del proprio corpo
- la fine dell’età procreativa
- il compito di assecondare/elaborare l’allontanamento graduale dei figli dal nido familiare
- la rivisitazione della relazione di coppia conseguente
- l’essere single in questo stadio della vita
- l’invecchiamento o la morte dei propri genitori
- la vita professionale che va ad esaurirsi.
In tali circostanze possono emergere emozioni di sconforto, rabbia, impotenza. Quanto tali affetti possono inficiare seriamente il benessere?
Dipenda dalla donna: se risolta, se soddisfatta del percorso di vita fino a quel momento compiuto, ella non ha grandi difficoltà a cimentarsi con un nuovo stadio dell’esistenza. Uno stadio che la vede al centro del proprio mondo. Guardando infatti da un’altra prospettiva, i figli non sono più piccoli e se responsabilizzati a tempo debito, si muovono in autonomia e senza traumi; le scelte professionali, la carriera eventuale, sono ormai acquisite; ed anche la coppia può essere stabile da tempo o ritrovare nuova linfa nell’attuale condizione di maggior libertà.
Raccogliere i frutti dell’esperienza acquisita
Di più. Se si è occupata dalla sua crescita personale ed ha imparato dall’esperienza, la donna è ora nella condizione di mettere a frutto le risorse acquisite negli anni: per evolvere, per realizzarsi ulteriormente, per cambiare strada qualora lo desideri o i problemi quotidiani lo impongano. La maturità interiore, se ne ha fatto tesoro, è il grande potenziale di cui ora dispone. La vita non è mai esente da complicazioni, a nessun’età, ma in questo stadio dell’esistenza la consapevolezza di sé, delle proprie capacità e dei propri limiti, consente di muoversi con maggior saggezza che in passato.
Essere single in questa età della vita
E quando si è single?
La possibilità di essere se stesse al di là delle aspettative sociali è una conquista della nostra epoca. Si può decidere di vivere in coppia, da sole, di avere figli, di non averne ecc… Poter scegliere è un grande dono. Non tutte però ne sono coscienti. Pare esistano dei passaggi fondamentali (matrimonio e maternità in primis) a cui ogni donna deve saper corrispondere. Qualora, malauguratamente, non abbia potuto o voluto “provvedere”, è l’angoscia. Specie dopo gli anta.
Ed invece varrebbe la pena di ascoltarsi di più. Libere da preconcetti. Talvolta, il fatto di non essere riuscite a realizzare qualcosa, significa semplicemente che non lo si è desiderato profondamente. Una bella cliente cinquantenne, in un momento di depressione ha affermato “non ho un compagno e niente figli. Che fallimento sono stata… solo del mio lavoro sono contenta.” … e se ci fosse un motivo? E se a questa donna piacesse vivere liberamente le sue relazioni senza pensare a metter su famiglia? E se la sua professione fosse per lei bastante fonte di entusiasmo e soddisfazione? Allora sì che vivrebbe il suo stato come un’opportunità e non come un fallimento.
Bisogna guardarsi dalle aspettative familiari e sociali.
Aspettative ed ansie
Al giorno d’oggi ogni donna può divenire ciò che sente di voler essere. In modo naturale e spontaneo. E’ necessario solo esplorare intimamente se stesse e scoprire in che direzione si desidera proseguire. Con le parole di Leo Buscaglia “Cercate delle alternative. Gli schemi in cui siete inseriti rappresentano soltanto una possibilità. Ci sono migliaia di possibilità per tutto.”
Se è pur vero che la menopausa si accompagna a manifestazioni fisiologiche fastidiose, è altrettanto legittimo affermare che la depressione non è un sintomo implicito in questo stadio di vita. Essa origina piuttosto dalla difficoltà a disancorarsi dagli obiettivi del passato per focalizzarsi sui nuovi. Dal tentativo di rimanere aggrappate ad una visione superata di sé. In tal senso va letta come disagio esistenziale non connesso specificatamente all’età, bensì all’incapacità di utilizzare modalità più adattive di stare nel mondo. Allo stesso modo, l’ansia riguarda la paura di affrontare un futuro tanto incognito quanto temuto.
In questi casi, regalarsi qualche colloquio di counseling in cui ricentrarsi può essere davvero efficace a dissipare le nubi.
La menopausa come opportunità
La menopausa va dunque vissuta senza traumi, piuttosto come una nuova opportunità di crescita.
E’ utile non guardare alle statistiche o ai racconti delle coetanee. Ogni donna ha una sua dimensione psichica peculiare. Pertanto non esistono verità generali. Invece, qualora si esperisca un qualsiasi genere di disagio, è buona cosa affrontarlo con il supporto di uno specialista in grado di traghettare verso una nuova serenità interiore. E’ una via. Un’alternativa. Una delle tante possibili. Ancora con Leo Buscaglia “Finché siete liberi, siete liberi di selezionare e di scegliere le alternative, purché siate disposti ad accettare la responsabilità che la libertà comporta. Dimenticate quello che è stato. Badate a ciò che è!”
Una donna che abbia appreso dalla propria esistenza a non temere, né ostacolare il cambiamento, che abbia saputo respirare profondamente i colori della vita, tutti, potrà giungere alla menopausa in serenità. Libera dal condizionamento del dover essere e pronta invece a sperimentarsi nella nuova età con l’entusiasmo di chi sa ormai tenere saldamente il timone della propria esistenza affidandosi a quanto accade dentro e fuori di sé.
Questa maturità, a saperla cogliere, è la grande conquista che il tempo a queste donne ha regalato.
Studio Psiché – Chi siamo
Negli ultimi anni, dato l’incremento di richieste, lo Studio Psiché di Milano ha messo a punto un servizio online specificatamente costruito per funzionare come le sessioni in presenza in termini di approccio metodologico, tecniche e protocolli utilizzati. Tutto ciò al fine di garantire un intervento produttivo ed efficace volto a ripristinare una situazione di benessere anche quando svolto non in presenza.
E’ disponibile inoltre un servizio di consulenza online per expat specificatamente dedicato alle esigenze di coloro che risiedono all’estero.
Per approfondire:
colloqui di counseling di che si tratta?
studio psiché – consulenze online
studio psiché – counseling online per expat
Bibliografia
Biondi M. – LA PSICOSOMATICA NELLA PRATICA CLINICA – Il Pensiero Scientifico
Bolen J.S. – GLI DEI DENTRO LA DONNA – Astrolabio
Buscaglia L. – VIVERE AMARE CAPIRSI – Mondadori
Campagnoli C. – ORMONI E ALTRO: COME VIVERE AL MEGLIO IL CLIMATERIO E LA MENOPAUSA – Centro Scientifico
Frigoli D., Caavallari G., Ottolenghi D. – LA PSICOSOMATICA – Ed. Xenia
Jervis G. – LE CONQUISTE DELL’IDENTITA’ –
Jones S.S. THE FAIRY TALES: THE MAGIC MIRROR OF THE IMAGINATION – Amazon.com
Jung C.G. – OPERE – Bollati Boringhieri
Leopardi P., Vigliani F. – PERCHE’ NON ABBIAMO AVUTO FIGLI – Ed. F. Angeli
Maier C. – NO KIDS. QUARANTA RAGIONI PER NON AVER FIGLI – Bompiani
Northrup C. – MENOPAUSA FELICE – Apogeo
Scabini E. – L’ORGANIZZAZIONE FAMIGLIA TRA CRISI E SVILUPPO – Franco Angeli
Walsh F. – STILI DI FUNZIONAMENTO FAMILIARE. COME LE FAMIGLIE AFFRONTANO GLI EVENTI DELLA VITA – Franco Angeli