CELLULITE – LE RAGIONI PSICOLOGICHE E LA CURA
Cellulite le ragioni psicologiche
Tra i vari argomenti trattati dallo Studio Psiché Psicoterapia e Counseling di Milano con la Dr. Francesca Minore, qui ci occupiamo della cellulite intesa come somatizzazione di un disagio.
Il meccanismo della psicosomatizzazione è trattato anche negli articoli sulla pelle, sulla dermatite, sulla cistite, sull’acne, sul diradamento dei capelli. Ad essi si rimanda per un ulteriore approfondimento.
Cosa sono le somatizzazioni corporee?
L’essere umano vive in costante interazione con l’ambiente. Da esso trae energia e su di esso dirotta la propria sotto forma di azioni ed emozioni. Quando l’armonico equilibrio tra esterno ed interno viene meno, il vissuto psichico trova via di sfogo alternativa sul soma (dolori, inestetismi…).
Prestare ascolto al corpo (pelle ed organi), alle sue modificazioni, agli eventuali fastidi, diviene di conseguenza mezzo per mantenere aperto un contatto profondo con se stessi. Vuol dire poter riconoscere, portar a consapevolezza e dar soddisfazione a bisogni e carenze. In sostanza, conquistare uno stato di benessere che è non solo psichico ma anche fisico.
Il significato psicologico della cellulite
Il corpo parla attraverso la pelle utilizzando un linguaggio “analogico”, basato cioè sulla somiglianza, sulla rappresentazione simbolica dei contenuti psichici. Anche nel caso della cellulite. Approfondiamo:
Un minimo di cellulite è fisiologica nella donna e si colloca sui fianchi.
1. Cellulite come barriera protettiva
Quando però i cuscinetti adiposi risultano troppo pronunciati, possono essere spia di un disagio: il bacino, area deputata alla sessualità e alla riproduzione, si riveste di cuscini per inibire il flusso emozionale. Frappone una barriera per proteggersi dal contatto con l’esterno.
Il disagio è dunque di natura affettiva. E’ presumibile infatti che il rapporto con il sesso sia vissuto in modo conflittuale o con timore oppure che la donna fatichi a mostrare la propria vulnerabilità.
Anche
– la pelle a buccia d’arancia rappresenta la manifestazione somatica di emozioni trattenute. Raggrumate sui fianchi, non è loro consentita una sana via d’espressione
– la ritenzione idrica impedisce invece l’espressione emotiva ritenendo, ossia fermando, ostacolando sensazioni fisiche ed emozioni.
Cellulite ed età della donna
C’è differenza tra la cellulite che insorge in età giovanile e avanti negli anni? In parte. Sappiamo che il dosaggio ormonale decresce con l’avanzare degli anni rallentando il metabolismo e provocando la comparsa degli inestetismi. D’altro lato però, le cause psicologiche hanno la stessa matrice ad ogni età. Approfondiamo.
2. Cellulite e bisogno d’autonomia
Nella medicina orientale la cellulite è associata all’elemento acqua e dunque, per via simbolica, al femminile, alla nascita, al liquido amniotico, al materno. Lo squilibrio segnala la presenza di ansia e paura. Legate a cosa? Alla difficoltà a crescere in autonomia, a recidere il cordone ombelicale ed i legami di dipendenza infantili per esempio. Si può manifestare dunque nella pubertà, quando il processo di differenziazione è in atto, ma anche in epoche diverse di vita, qualora la donna, quel conflitto, non abbia portato a risoluzione.
In questo quadro, le gambe cellulitiche, appesantite, deboli, caratterizzate da tessuti rilassati e freddi, esprimono l’incapacità ed il timore a fidarsi delle proprie gambe per andare nel mondo.
3. Cellulite e bisogno di lasciar andare
M. Corradin, docente di agopuntura all’università dell’ Aquila, conferma che il tipo di cellulite di cui una donna soffre, racconta di lei. Per esempio, quando distribuita sui fianchi, è indice di un temperamento rigido e testardo. Le gambe che faticano a muoversi flessibilmente descrivono una donna razionale, in controllo, che ha difficoltà a lasciarsi andare, a lasciar che le cose fluiscano.
Se localizzata sui glutei racconta una persona proiettata all’indietro, sognatrice, che vive con disagio l’essere e l’agire nel presente.
Quale l’intervento efficace?
Ad oggi esistono prodotti e macchinari in grado di risolvere efficacemente il problema… che però non è escluso si ripresenti a distanza di tempo.
Allora, ascoltare il proprio corpo significa dar spazio a quanto rivela e portarlo definitivamente a soluzione. Del resto solo così è possibile sperimentare un profondo benessere. Un breve percorso psicologico può essere la giusta opportunità per prestare attenzione ai propri disagi, portarli ad emersione e finalmente risolverli. L’approccio utilizzato dallo Studio Psiché interviene sull’organismo olistico, vale a dire un tutto interrelato di corpo e mente, in intima ed inscindibile relazione. Di conseguenza l’intervento tiene conto sia dell’aspetto psichico che corporeo del sé.
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Studio Psiché – chi siamo
Negli ultimi anni, dato l’incremento di richieste, lo Studio Psiché ha messo a punto anche un servizio online di Psicoterapia e Counseling specificatamente costruito per funzionare come le sessioni in presenza in termini di approccio metodologico, tecniche e protocolli utilizzati. Tutto ciò al fine di garantire un intervento produttivo ed efficace volto a ripristinare una situazione di benessere anche quando svolto non in presenza.
E’ disponibile inoltre un servizio di consulenza online per expat specificatamente dedicato alle esigenze di coloro che risiedono all’estero.
Per approfondire:
colloqui di counseling di che si tratta?
studio psiché – consulenze online
studio psiché – counseling online per expat
BIBLIOGRAFIA
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Carloni C. – FONDAMENTI DI PSICOSOMATICA – Enea Ed., 2011
Cusani M. – PERCHE’ MI AMMALO PROPRIO QUI? LA MALATTIA COME MESSAGGIO DELLA NOSTRA VITA PSICHICA – Red Edizioni, 2011
Fiammetti R. – IL LINGUAGGIO EMOZIONALE 2 – Ed. Mediterranee, 2010
Zanardi A. – PSICOSOMATICA DELLA PELLE – Tecniche Nuove, 2005